Il compromesso riduce fortemente gli obiettivi proposti dalla Commissione all'inizio dell'anno: il piano presentato a Gennaio 2013 dalla UE prevedeva per l'Italia 125.000 stazioni pubbliche entro il 2020, ora invece una nota spiega che gli Stati membri dovranno installare entro la fine del 2020 abbastanza punti di ricarica da permettere alle auto elettriche di circolare senza problemi almeno nelle città e nelle aree suburbane. Nel complesso, "un numero appropriato per tali punti non dovrebbe essere inferiore a uno per ogni 10 veicoli".