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21 Dic

Tecno-Lario SpA stakeholder del progetto europeo e-MOTICON

 

Si è tenuto ieri 20 dicembre 2016 il kick off del progetto e-MOTICON ad opera del programma Spazio Alpino, sovvenzionato dalla Comunità Europea. Il progetto si pone lo scopo di individuare un protocollo condiviso per la gestione interoperabile dell’accesso alla ricarica pubblica di auto elettriche nelle Regioni europee dello Spazio Alpino.

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I partecipanti al progetto sono Autorità pubbliche, Partner tecnici e politici ed operatori di settore delle varie regioni europee a ridosso delle Alpi. Per quanto riguarda l’Italia, la Regione capofila e partecipante al progetto è la Lombardia, che si è dimostrata sin dall’inizio particolarmente attiva su questo fronte.

Proprio la città di Milano ieri ha ospitato l’evento di kick off del progetto, che ha visto radunato diversi componenti internazionali del progetto e che si è concluso nella splendida cornice della Sala del Cenacolo al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia.

L’evento è stato organizzato dall’ente MUST, da RSE e da Alot e ha dato opportunità agli stakeholder tecnici di presentare agli ospiti la propria azienda, i prodotti e servizi in gamma e la visione circa l’interoperabilità tra Nazioni nell’ambito del progetto e-MOTICON.

Fra questi operatori di caratura nazionale e internazionale è da sempre presente Tecno-Lario, che ha potuto presentare al pubblico internazionale la particolare completezza e flessibilità della gamma di dispositivi e servizi per la ricarica di auto elettriche e la propria visione sulle possibilità che potrebbero scaturire da una fattiva collaborazione tra le Pubbliche Amministrazioni e la Business Community.

L’azienda ha esposto i propri dispositivi per la ricarica ed i prodotti di punta per lo storage stazionario: Solar Eclipse e batterie all’acqua salata Aquion Energy, che nell’ambito di interesse dell’evento hanno costituito una finestra su un sistema decisamente coerente e di scottante attualità.

Il pubblico si è dimostrato particolarmente interessato ed impressionato dalle potenzialità tecniche e di servizio delle aziende italiane del settore, che sembrano sempre più pronte a sostenere la repentina partenza di questo mercato.